Fondata nel 2006 nell’ex distretto industriale della zona est di Milano, Francesca Minini ospita in galleria un vivace programma nazionale e internazionale. Lo spazio espositivo è in costante evoluzione, completamente a disposizione della creatività degli artisti. Nel corso degli anni Francesca Minini ha accolto progetti site-specific con Jan De Cock e Daniel Buren e interventi speciali sulla facciata della galleria con Francesco Simeti. La galleria opera su diversi livelli di ricerca. Uno sguardo attento è rivolto al panorama italiano degli artisti emergenti, in continuità con gli artisti presenti fin dai primi anni nel programma espositivo, come Flavio Favelli e Riccardo Previdi. Negli ultimi anni la galleria si è aperta al mondo della fotografia e della performance con il lavoro di Jacopo Benassi e Ambra Castagnetti. La ricerca internazionale propone un focus su importanti artisti sudamericani come Runo Lagomarsino, Armando Andrade Tudela, Elena Damiani, Daniel de Paula e Sol Calero, e un accurato programma di mostre collettive dedicate alle tendenze più recenti, con Mika Tajima, Daniel Steegmann Mangrané e Ivana Bašić. Il panorama internazionale include anche artisti di diverse nazionalità come Ali Kazma, Simon Dybbroe Møller, Landon Metz, Becky Beasley, Matthias Bitzer e Armin Boehm. Dalla pittura alla scultura fino a installazioni audaci, Francesca Minini aspira a offrire al pubblico un ampio orizzonte artistico. La galleria segue inoltre artisti affermati quali Daniel Buren, Sheila Hicks, Robert Barry e gli archivi di Carla Accardi e Dan Graham. Numerose sono le collaborazioni con spazi esterni alla galleria, dai musei alle istituzioni private fino alle Biennali italiane e internazionali. Francesca Minini è attiva nella pubblicazione di cataloghi e libri d’artista e partecipa attivamente al sostegno delle performance dei suoi artisti, in una continua ricerca di nuovi spazi per accoglierle.A