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#MACFOCUS: SOL CALERO
Artist of the week
Torna #MACFOCUS, la rubrica della Milano Art Community che propone approfondimenti sulle gallerie d'arte contemporanea, fondazioni e spazi no profit più interessanti di Milano e sugli artisti da loro selezionati.
Oggi vi presentiamo Sol Calero, classe 1982, venezuelana di origine ma trapiantata a Berlino, racconta le proprie origini attraverso la sua arte e con installazioni site-specific che diventano spazi di aggregazione. Le sue opere sono vibranti, luminose e giocose, ma al tempo stesso esaminano le sfumature politiche di temi come la rappresentazione culturale, l'identità nazionale, l'esotismo e l’emarginazione.
Conosciuta per i suoi opulenti e colorati tableau tridimensionali, l’artista arriva a Milano - alla galleria Francesca Minini - con una personale che appare come un ritrovamento di rovine di un palazzo abbandonato. Sol Calero invita i visitatori all'interno di un luogo dai colori vibranti e li induce alla ricerca e alla scoperta di questa abitazione. Ma il titolo, Casa encontrada (casa trovata), sembra suggerire più un incontro che una scoperta, un appuntamento con i resti e i frammenti di storie e luoghi che hanno cessato di esistere. E questa casa trovata sul fondo della galleria non è solo un rinvenimento fisico, ma lo è soprattutto in senso metaforico: tornare ad immaginare gli ambienti in cui gli esseri interagiscono tra loro come abitazioni condivise di cui prendersi cura.
In mostra a Milano ( 22 marzo - 6 maggio 2023 ) anche una nuova serie di dipinti che segna un punto di rottura con la sua ricerca precedente: se in passato i soggetti erano più definiti e facevano indubbiamente riferimento alle sue origini, la nuova produzione è più dissimulata e si concentra sull’intreccio tra l’azione umana e quella naturale.
Natura e cultura sono veramente poli distinti? L’artista sceglie i luoghi dell’oblio – quelle zone ibride modificate significativamente dall’intervento umano, ma poi abbandonate per essere riassorbite dall’ambiente – come metafora e punto di partenza per iniziare a ricucire la linea di demarcazione netta di tale dicotomia, rivalutando così il significato di rovina e riflettendo sul significato di casa comune.
Mostre personali recenti: Bergen Assembly, Norvegia (2022); 1646, The Hague (2022); Copenaghen Contemporary (2020); Villa Arson, Nizza, Francia (2020); Tate, Liverpool, Regno Unito (2019) e Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam (2019).
Mostre collettive recenti: Museum of Contemporary Art Kiasma, Helsinki (2022); Kunsthalle di Bergen (2021); Hamburger Kunsthalle, Germania (2020) e La Casa Encendida, Madrid (2019). Calero è stata nominata per il Preis der Nationalgalerie nel 2017, che comprendeva una mostra all'Hamburger Bahnhof Museum, Berlino. Gestisce anche uno spazio a Berlino con Christopher Kline chiamato Kinderhook & Caracas.
Per maggiori informazioni Francesca Minini