(Bonn, 1990)
200 × 200 cm / 78 × 78 in
Nata a Bonn, in Germania Bea Bonafini vive attualmente tra Londra e Roma. La sua pratica interdisciplinare ed eterogenea spazia dall'investigazione di visioni oniriche ad antiche e personali mitologie. Le sue opere sono caratterizzate da un'evidente tattilità che emerge da scenari sensuali, vulnerabili e fantastici che sono frammentati e sovrapposti. Il lavoro di Bonafini espande le possibilità della pittura, della tappezzeria e della scultura e le loro capacità di relazionarsi l'una con l'altra.
Dopo aver conseguito nel 2014 una laurea in Belle Arti presso la Slade School of Fine Art e nel 2016 un master in pittura presso il Royal College of Art di Londra, l'artista ha partecipato a diverse mostre collettive e personali e ha avuto modo di frequentare diverse residenze artistiche. Tra le mostre personali si segnalano: Luna Piena (Stomaco Vuoto), Renata Fabbri arte contemporanea, Milano (2021); Sfiorare Fantasmi, Eduardo Secci, Firenze (2021); Twin Waves, Operativa, Roma (2020); Chimère, Chloe Salgado, Parigi (2019); Talk to the Hand, Bosse & Baum, Londra (2019); Ogni Pensiero Vola, Renata Fabbri arte contemporanea, Milano (2018); Shed Shreds, Lychee One Gallery, Londra (2018); Dovetail's Nest. Zabludowicz Collection, Invites, Londra (2017); A World of One's Own, Fieldworkds Gallery, Londra (2017).
Tra le numerose residenze artistiche si ricordano: Palazzo Monti, Brescia (2021); Rosa Lee Travel Grant, British School a Roma (2019-2020); La Berlugane-Maleki Residency and Commission, Beaulieu-sur-Mer, Francia (2019); Platform Southwark Studio Residency, Londra (2018); Fibra Residency, Colombia (2018); Fieldworks Studio Residency, Londra (2017); Villa Lena, Italia (2016) e The Beekeepers Residency, Portogallo (2015).